sabato 19 settembre 2015

La dinastia degli Asburgo

Per oltre 400 anni la Casa d'Austria ovvero la dinastia degli Asburgo ( o Absburgo) ha governato l'Austria ed i suoi vasti possedimenti che erano diffusi in gran parte dell'Europa, ricoprendo fino al 1804, con i propri discendenti, anche il ruolo di Imperatore del Sacro Romano Impero a cui era associato il titolo di Re dei Romani. Tale ruolo è sempre stato esercitato dagli  Asburgo con un atteggiamento di profondo rispetto delle regole, dando prova di grande impegno per l'interesse comune con l’introduzione di importanti riforme tese a migliorare il funzionamento dell’amministrazione statale. Per gli aspetti relativi alle più significative riforme introdotte, un particolare cenno va fatto alla splendida figura dell' Imperatrice Maria Teresa e alle fondamentali riforme da lei introdotte durante il suo regno, dal 1740 al 1780 come, ad esempio, la legge sulla scuola obbligatoria per tutti fino all'età di 14 anni, a cura e spese dello Stato, l'impostazione del nuovo catasto degli immobili per obbligare ogni suddito, senza eccezioni, nobiltà ed alto clero compresi, al pagamento delle tasse, l’istituzione dell'Accademia Militare per la formazione degli ufficiali dell'esercito, ruolo che prima veniva assunto  dalla nobiltà per diritto acquisito, anche da elementi estremamente impreparati ed incapaci. Nel 1736, Maria Teresa d'Austria sposò Francesco III Stefano, duca di Lorena  dal quale,  nel corso di un matrimonio felice, ebbe 16 figli, di cui solo 10 raggiunsero l’età adulta. E’ da quel momento che la dinastia degli Asburgo iniziò a chiamarsi dinastia Asburgo-Lorena. Un altro grande Imperatore d'Austria è stato Francesco Giuseppe che, salito al trono nel 1848 a soli 18 anni, regnò fino alla sua morte, avvenuta nel novembre del 1916. Egli governò dimostrando grande senso del dovere e grande spirito di sacrificio, dando sempre prova di una grande fedeltà sia nei confronti del ruolo ricoperto, sia nell'impegno rivolto alla salvaguardia degli interessi dei suoi Popoli e dell'Impero che era costituito da ben 11 nazionalità!. L'ultimo Imperatore fu il pronipote di Francesco Giuseppe, Carlo I d' Asburgo-Lorena che, alla fine della 1^ Guerra mondiale, a seguito della sconfitta subita dagli Imperi Centrali, dovette rinunciare al trono e costretto all’esilio nell'isola di Madera, in Portogallo, ove si stabilì con la sua famiglia, affrontando una situazione ai limiti di una modesta sopravvivenza. Il suo comportamento eroico, dal punto di vista morale, lo indusse a rinunciare a qualsiasi rivendicazione di ruolo regale e, nonostante le innumerevoli sollecitazioni e l’appoggio di molti suoi sostenitori, preferì soprassedere a far valere la legittima rivendicazione, del titolo di Re Apostolico di Ungheria, proprio per evitare il rischio di una guerra civile, preferendo chiudere la sua carriera lontano dal suo Impero ormai dissolto, a Fuchal, ove morì di polmonite nel 1922 a soli 34 anni, assistito dall'affetto della sua cara sposa, l'Imperatrice Zita e dai suoi giovanissimi figli, con il conforto della fede che sempre lo accompagnò nella sua intensa ma breve esistenza. Il 3 ottobre 2004, questo giovane Imperatore venne proclamato Beato da Giovanni Paolo II, per l'eroica azione morale dimostrata soprattutto nel periodo della guerra, durante la quale si adoperò in modo continuo ed instancabile per cercare soluzioni diplomatiche atte a fermare l'inutile strage della guerra che così veniva ripetutamente  chiamata dal Papa Benedetto XV. Mio padre, nato nel 1911, è stato suddito, fino al 1918, dei due ultimi Imperatori come lo furono i miei antenati trentini da cui ho ereditato lo spirito di ammirazione per questa nobile e fedele dinastia sulla quale ho svolto e svolgo continui  approfondimenti storici dai quali  è emersa chiaramente l’importanza del ruolo avuto dalla Casa d'Austria nella crescita e nello sviluppo sociale del nostro Trentino Tirolese. Giova ricordare al riguardo che, fin dal XIV secolo la contea del Tirolo, a cui apparteneva anche il Trentino attuale, era uno dei più importanti possedimenti degli Asburgo che lo governavano assumendo il titolo  di Conti del Tirolo. A questa regione gli Imperatori della Casa d'Asburgo erano sempre molto affezionati. Basti citare ad esempio il grande Imperatore Massimiliano I che, per l’attaccamento al “suo amato” Tirolo fissò per molto tempo la sua residenza imperiale ad Innsbruck, facendosi incoronare Imperatore del Sacro Romano Impero a Trento nel 1508. Per questo, quale discendente da famiglia trentina-tirolese di lingua italiana, esprimo tutta la mia ammirazione per la Casa d'Asburgo e per la sua storia.


Marcello Serra

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