venerdì 26 febbraio 2016
LO STRAVOLGIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA
Attraverso la notizia recentemente diffusa con riferimento alla parola “petaloso” che ha riscosso così tanta ammirazione da parte dell’Accademia della Crusca e dei mezzi di comunicazione, si stanno già introducendo altre pseudo parole che punterebbero a trovare analoga accoglienza nel nostro lessico che, a mio parere, corre il serio rischio di essere così dinamico da finire per diventare anche labile cioè instabile ed evanescente come una qualsiasi forma dialettale. In un recente messaggio su facebook è stato chiesto ai visitatori del sito di esprimere un giudizio su questa abitudine di introdurre nuovi termini lessicali, invitando i visitatori stessi a suggerire, a loro volta, un termine che possa caratterizzare questa novità che riguarda il nostro linguaggio.
Da parte mia, il termine che suggerirei è questo: “SCANDALOSO” !
E' scandaloso infatti che si permetta che la nostra bellissima madre lingua venga così sistematicamente deturpata, offesa e stravolta. Che qualcuno si azzardi, se ne avesse il coraggio, a fare altrettanto con l'idioma francese! Se si continua così a stravolgere la nostra lingua, per l’ormai evidente ignoranza dei parlanti, lasciando che questa venga sistematicamente stravolta, per l’inammissibile incompetenza anche di chi dovrebbe insegnare le giuste regole della nostra lingua madre, ognuno potrà sentirsi autorizzato, in pubblico, in privato, in televisione, a scuola, ecc. a scrivere e parlare anche ragliando se necessario o semplicemente emettendo, con la piena personale libertà espressiva che oggi viene concessa, qualsiasi suono, a condizione che il suono emesso sia ritenuto corretto, innanzitutto dal ragliante medesimo che lo ha generato e poi dall’ascoltante il quale, senza nemmeno arrossire, dal profondo della sua commozione e del suo eccitato entusiasmo, riesca perfino a giudicarlo “bello”.
E le regole? D'ora in poi tutto sarà regolato "ad libidum" e dal “fai da te”.
Buonanotte Dante!
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